
Le notti bianche
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Mino Manni
A proposito di questo titolo
A Pietroburgo, ora Leningrado, le "notti bianche" sono quel periodo dell’estate nel quale il sole tramonta verso le nove di sera e si alza verso l’una del mattino.
Il celebre racconto romantico di Fedör Dostoevskij fu scritto nel periodo della sua giovinezza e pubblicato nel 1848 sulla rivista Annali patrii. Il protagonista è un giovane sognatore romantico, poco incline ai rapporti con le altre persone. Fino a quando, durante una notte, incontra una ragazza sulle le strade deserte di Pietroburgo. Lei sta soffrendo a causa di un amore che non è andato come si aspettava, lui si innamora di lei.
Nell'arco di quattro notti estive, i due giovani si raccontano le loro vite e le loro speranze.
Edizione integrale, traduzione di Antonina Villas.
Cosa pensano gli ascoltatori di Le notti bianche
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Generale
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Lettura
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Storia
- Rubens
- 25/01/2025
Capolavoro istantaneo
Si finisce questo breve libro con l’istantanea sensazione di aver letto un capolavoro.
Dostoevskij, come al solito, è maestro di scrittura, ma anche straordinariamente capace di dipingere con forza mirabile, e magistrale delicatezza, sfumature sensibili dell’animo umano.
È un ottimo esempio di come un autore possa rimanere contemporaneo anche dopo decenni o secoli, perché tocca corde universali con una delicatezza molto moderna, senza cadere in brutti stereotipi contestualizzati alla sua epoca storica, senza paura di tratteggiare personaggi delicati e vulnerabili.
Commovente, profondo eppure per certi versi leggero e delicato, da rileggere tante volte sia per rimanere toccati dalle romanticissime (ma non banali) emozioni, che per le sagge riflessioni sul senso della vita, sul contrasto tra realtà e sogno, sullo scopo delle scelte e dei sentimenti.
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 24/02/2025
la sensibilità e il tormento interiore dei due protagonisti.
lo scrittore è riuscito a fermi vivere i sentimenti, i tormenti, i principi e valori dei due protagonisti...
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Generale
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Lettura
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Storia
- Utente anonimo
- 25/01/2025
Riascoltato
l'ho letto e riletto, su versione cartacea; ascoltato e riascoltato, ma l'emozione che mi provoca, è sempre come la prima volta . Interpretazione magnifica
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