Audible logo, vai alla home page
Collegamento Audible al sito principale

Identità e appartenenza: romanzi consigliati scritti dalle seconde generazioni

Identità e appartenenza: romanzi consigliati scritti dalle seconde generazioni

Voci di seconde generazioni: il racconto di una crescita tra mondi diversi

Quella che ti proponiamo oggi è una selezione di romanzi, molti dei quali scritti sotto forma di autofiction o memoir, che esplorano la decostruzione e ricostruzione identitaria delle seconde generazioni. Cosa si prova a crescere in bilico tra due culture, a volte anche molto diverse tra loro? Quali pregiudizi bisogna affrontare, quali sofferenze si devono superare o mettere a tacere, e perché i figli degli immigrati, coloro che formano il grande popolo delle "seconde generazioni", non decidono, un bel giorno, di unire le loro forze e gridare al mondo intero che, no, le razze non esistono, ma esiste un unico grande umanesimo, dove nessuno è straniero?

Gli audiolibri che ti consigliamo in questa selezione raccontano storie di identità e appartenenza, di sfide quotidiane e di riscoperta delle proprie origini. Sono racconti che mettono in luce la lotta interiore per trovare un equilibrio tra le radici culturali e le aspettative di una società spesso gravata da pregiudizi. Iniziamo la nostra selezione con un nuovo audiolibro in Esclusiva per Audible da non perdere, Tutti i nostri segreti, romanzo della berlinese-turca Fatma Aydmer che esplora le dinamiche familiari e culturali delle seconde generazioni, intrecciando temi di identità, appartenenza e segreti nascosti.

La città di Istanbul, dove, come scrive l'autrice, “tante guerre sono state combattute, tanto sangue è stato versato, tutto invano”, fa da sfondo a questo nuovo romanzo familiare, in bilico tra tragedia e farsa. La sua autrice, Fatma Aydmer, giornalista e scrittrice tedesca di seconda generazione based in Berlino, possiede una voce narrativa incisiva e potente. Sarà forse per questo che Tutti i nostri segreti è stato inserito da Der Spiegel nella lista dei cento libri tedeschi più importanti degli ultimi cent'anni?

“Baba era morto. Dovevano andare da lui, subito.”

Dopo trent'anni di lavoro in Germania, Hüseyin torna a Istanbul per godersi la pensione, ma muore improvvisamente, lasciando la sua famiglia a confrontarsi con segreti antichi e il peso delle tradizioni, in un dramma che esplora l’identità e il desiderio di emancipazione. Perché, ancora una volta, la domanda è la stessa: cosa si prova ad appartenere a due culture tanto distanti? Ümit cerca l'approvazione del padre, Sevda rifiuta un matrimonio combinato, Peri vive in modo ribelle a Francoforte e Hakan lotta contro le aspettative familiari: ecco i pezzi di un intricato mosaico familiare che ti farà ridere e piangere allo stesso tempo.

Siamo molto legati a questo audiolibro in Esclusiva per Audible perché riesce a toccare le corde del cuore, non meno di quelle dell'anima. La trama, infatti, ci ricorda quanto sia labile il confine tra oscurantismo ed emancipazione. Thrity Umrigar, autrice nata a Mumbai nel 1961 e trasferitasi negli Stati Uniti a 21 anni, avvicinandosi all'autofiction e mettendoci una buona dose di inventiva, narra la storia di Smita, una ragazza che, fuggendo dall'India, lascia dietro di sé il dolore di un paese che l'ha ferita. Anni dopo, torna a Mumbai per un incarico giornalistico, dove la vicenda di Meena, una donna brutalmente aggredita per amore, la costringe a confrontarsi con un passato doloroso e con il suo essere sospesa tra due culture. Tra tradizioni oppressive e il desiderio di libertà, le due donne lottano per l'onore e l'emancipazione in una società che oscilla tra modernità e oscurantismo.

Leggi anche l'articolo: Libri simili a Il canto dei cuori ribelli.

Saremmo portati a pensare che, per cercare di placare le sofferenze legate all'essere un orfano di origini caraibiche adottato in una famiglia borghese in Francia, il protagonista di questo romanzo autobiografico si sia rifugiato in ambienti problematici, frequentazioni discutibili e nell'uso di una lunga serie di sostanze, con il crack in cima alla lista. Eppure, Matthieu Seel, autore di Niente dura davvero a lungo, sembra aver trasformato quella sofferenza in scrittura, creando un esordio esplosivo.

“Mi domandano spesso come ho cominciato a fumare. Io, un ragazzo del XIX Arrondissement tirato su con questa regola: non fare uso di droghe pesanti. E quel tanto di faccia da immigrato obbligato a emergere, a tenere duro.”

Nervosa, spesso ostile e cruda, la narrazione cattura il lettore sin dalle prime parole, conducendolo attraverso la lenta discesa del protagonista che, partendo dall'illusione di una famiglia normale, precipita nell’abisso di domande senza risposta, in un viaggio tormentato tra Parigi e il dolore di un’identità frammentata. Le banlieue e la “Parigi bene” fanno da sfondo a Niente dura davvero a lungo, un romanzo di seconda generazione consigliato se cerchi una narrazione potente e intensa.

Troppo pakistano per gli italiani e troppo italiano per i pakistani: è questa la fune sulla quale Saif, l'autore di questo romanzo, ha dovuto bilanciarsi a fatica nella sua vita.Tanto più che Saif Ur Rehman Raja è omosessuale e, per questo, è un “hijra, un “gender fluid” (diremmo noi) che vive ai margini della sua stessa comunità, rifiutato da entrambe le identità culturali. Pubblicato nel 2024, questo romanzo autobiografico ci ha permesso di entrare dentro la mente di una persona che, tra conflitti interiori e lotte per l'accettazione, affronta le sfide di una doppia alienazione, cercando la propria voce in un mondo che sembra rifiutarla da ogni lato. Un racconto crudo e intimo, che esplora il dolore e la bellezza di appartenere a più mondi senza mai sentirsi completamente parte di nessuno. L'audiolibro in Esclusiva per Audible è narrato dalla voce dello stesso autore.

Nata in Italia da genitori senegalesi, Nogaye Ndiaye è l'autrice che ti consigliamo di approfondire se ti interessa esplorare temi di decostruzione identitaria nelle seconde generazioni. In questo libro autobiografico, il flusso narrativo accompagna l'autrice nel suo viaggio per trovare il proprio posto nel mondo, riconnettendosi con le origini dei suoi genitori e, di conseguenza, con le proprie. Fortunatamente nera è un invito potente a non rinnegare mai le proprie radici, a riconoscere la bellezza di un’identità in continua evoluzione.

“Con questo libro vorrei che le persone che hanno vissuto esperienze simili alle mie trovassero un po' di pace: vorrei che fosse un invito a riavvicinarsi alle proprie origini e a non perdere la speranza.”

La Redazione consiglia: Romanzi ambientati in Africa.

Tezeta Abraham nasce in Etiopia e, a cinque anni, si trasferisce a Roma con la madre, che per sfuggire a un marito violento la affida a un collegio di suore. Cresce negli anni Novanta in una routine rigida che mal si concilia con il suo spirito irrequieto. A quattordici anni riesce a lasciare il collegio e vince Miss Africa Italia, avvicinandosi al mondo della moda. In seguito, da adulta e madre, torna a Gibuti per colmare i vuoti della sua storia familiare e scoprire la verità dietro la fuga che ha segnato la sua vita.

Nostalgia è un romanzo autobiografico che racconta una storia davvero speciale: ti piacerebbe ascoltarla direttamente dalla voce della stessa autrice in questo audiolibro in Esclusiva per Audible?

Leggi anche l'articolo: Libri sui diritti umani negati.

Cambiamo completamente genere e immergiamoci nell'allettante dominio della letteratura di finzione con Funeral Party della scrittrice e sceneggiatrice russa Ludmila Ulitskaya. La trama segue un gruppo di emigrati russi a New York subito dopo il crollo dell'URSS: attorno al letto di morte di Alik, un artista eccentrico e amato da molti, si snoda un intenso flashback che esplora il conflitto tra nostalgia, identità in evoluzione e l'adattamento a una nuova cultura. Ulitskaya, una delle voci più significative della narrativa russa contemporanea, intreccia abilmente presente e passato, utilizzando molteplici punti di vista e narrazioni che svelano il dramma degli emigranti e la complessità della memoria. Un romanzo che, attraverso un intreccio raffinato, riflette sulla ricerca di sé e sulle trasformazioni profonde che accompagnano ogni cambiamento culturale e personale.

Potrebbe interessarti anche l'articolo: I migliori libri di letteratura russa.

Questo romanzo che ti consigliamo non è propriamente un'opera di seconda generazione, ma i temi che esplora sono strettamente legati alle esperienze delle seconde generazioni e al dramma dei rifugiati. In questa narrazione potente e dolorosa, il protagonista Karim Mensy, un rifugiato iracheno, prende in ostaggio una funzionaria dell’Autorità per l’immigrazione dopo la revoca del suo permesso di soggiorno, che lo condanna al rimpatrio in un Iraq che le autorità tedesche considerano ormai sicuro. La sua disperata ricerca di un rifugio lo porta a perdersi in un labirinto burocratico e a subire privazioni insostenibili, mentre rievoca la sua storia: la fuga, la nostalgia di casa, il segreto che lo costringe a mentire e il conflitto con un’identità negata. Un romanzo che, tra poesia e dramma, denuncia senza retorica le crudeltà dell’Occidente nei confronti dei rifugiati, portando alla luce un sistema che nega la dignità umana.

Sinan Antoon, autore di Lo schiaffo, è un poeta e romanziere iracheno che, nel 1990, fu arrestato per motivi politici e detenuto per due anni nelle carceri irachene. Fuggito nel 1996, ha attraversato clandestinamente vari paesi europei prima di stabilirsi in Germania nel 2000, dove ha studiato Filosofia e letteratura. Ha ricevuto numerosi premi letterari, tra cui il Premio Adelbert von Chamisso nel 2017.

Questa è la storia vera di Batsheva Ha-Levi, una giovane donna che, cresciuta negli Stati Uniti in una famiglia ebraica benestante, vede la sua vita cambiata dalle tradizioni ultraortodosse della sua famiglia. Nonostante il suo sogno di libertà e indipendenza, a diciotto anni viene promessa in matrimonio a Isaac Harshen, un rabbino di Gerusalemme, e costretta a trasferirsi in Israele. Il matrimonio diventa una prigione, segnata dalla violenza e dall'isolamento. La sua lotta per la libertà è ancor più toccante perché rappresenta un'esperienza di seconda generazione: figlia di una cultura che le impone tradizioni antiche, Batsheva cerca di trovare la sua voce e il coraggio di ribellarsi a un destino imposto. Un romanzo che commuove e fa riflettere sulla forza di chi lotta per la propria identità. Naomi Ragen è un'autrice e drammaturga americano-israeliana, nota per affrontare nelle sue opere temi come l'ingiustizia contro le donne nella comunità ebraica ultraortodossa

Se, oltre alla migliore narrativa vuoi esplorare anche nuovi saggi sulle dinamiche di integrazione e multiculturalismo, ecco i nostri consigli di ascolto su Audible.

Leggi anche l'articolo: Libri imperdibili su meticciato, ibridazione culturale e diritti umani.

I migliori audiolibri di narrativa su Audible

Su Audible puoi scegliere tra un'ampia selezione di titoli di narrativa di genere, antologie e racconti brevi, narrativa femminile o letteratura mondiale per citare solo alcune categorie. Cosa aspetti? Esplora il catalogo e scegli l'audiolibro che fa match con i tuoi interessi del momento.

OSZAR »